10 film che sono un evidente e ridicolo plagio a famosi cinecomic

Foto: Marvel Studios

ALMIGHTY THOR (2011) - C'è una casa di produzione. nel mondo, che si è ritagliata una buona fetta di mercato grazie ai mockbuster, film a basso budget che puntano a sfruttare la pubblicità di grossi titoli: The Asylum. Oltre alla saga di Sharknado e altri "capolavori", ha regalato al mondo anche questa versione di Thor in cui l'eroe norreno deve recuperare il potentissimo martello che rende invincibili... A parte per il fatto che chiunque lo usi poi venga comunque sconfitto. CGI tremenda e recitazione da denuncia, gli ingredienti ci sono tutti: Chris Hemsworth chi? Foto: The Asylum

3 DEV ADAM (1973) - Prendi alcuni dei più popolari dei fumetti americani di quegli anni, una produzione che se ne frega altamente di dettagli come i copyright, aggiungici un wrestler messicano e quello che ottieni è il turco 3 Mighty Man. La trama: la polizia locale di Istanbul chiede a Captain America e El Santo di aiutarli a fermare i crimini di una banda criminale che ha decapitato una donna con un'elica e contraffatto dei dollari. A guidare la banda è Spider-Man, in una sua versione cattiva e con la spada. Serve altro? Foto: Tual Film Arsel

METAL MAN (2008) - Il 2008 è stato l'anno dell'inizio dell'MCU, grazie all'Iron Man di Robert Downey Jr. Una catena di eventi che ha portato l'industria a dominare il panorama cinematografico di questo secolo. Pensate come sarebbe andata se invece fosse uscito solo Metal Man, mockbuster con protagonista Kyle Finn, la macchina da combattimento perfetta. Un armatura di metallo e super poteri usati per sconfiggere il male, rappresentato da alcuni scagnozzi ninja e un robot. Dell'MCU non avremmo mai sentito parlare. Foto: Summer Hill Films

DARIYA DIL (1988) - Torniamo sull'esotico per un film che tutto sommato ha un suo motivo di interesse. Dove altro potremmo trovarlo, altrimenti, un cross over tra gli universi Marvel e DC? Il musical di Bollywood è infatti incentrato su una coppia che si infila nei costumi di Spiderman e Superman e danno vita ai classici balli della cinematografia indiana. Un live-action adattato sulla storia romantica e del tutto inaspettata tra questi due eroi. Foto: Shivam Chitrya

THUNDERSTORM: THE RETURN OF THOR (2011) - Altro esempio di mockbuster, uscito proprio nell'anno del primo film con Chris Hemsworth, per ora l'eroe più plagiato. Il film è, se possibile, ancora più brutto e mal fatto rispetto a quello della Asylum: la sensazione è quella di un film studentesco con effetti speciali, fotografia, recitazione, regia, trucco, costumi, catering, trasporti, lavanderia tutto quanto terrificante. In tutto questo, il protagonista unisce i poteri e la mitologia di Thor ad un'armatura simil Iron Man, per sconfiggere un gruppo di zeloti religiosi che sta tentando di riportare invita Hel, la Dea dei Morti. Che no, non è Cate Blanchett. Foto: Dudez Productions

AVENGERS GRIMM (2015) - Di nuovo la Asylum, che questa volta torna con una variazione sul tema di "tutto rispetto". "La Marvel sta spopolando con i suoi Avengers? E noi ci facciamo i nostri": nasce così il film che mette insieme Biancaneve, Rapunzel, Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Aurora. Le principesse delle fiabe devono impedire a Tremotino di ottenere il potere, ma vengono teletrasportate nel regno degli esseri umani, a Los Angeles. Tutto considerato, neanche la peggiore delle idee. Poi però, come al solito, tra il dire e il fare... Foto: The Asylum

LA MUJER MURCIELAGO (1968) - Salto indietro a prima degli anni '70 per raccontare di questa versione messicana di Batman. Da quelle parti la passione per la lucha libre è talmente forte che la storia riguarda proprio una lottatrice ed investigatrice: vestita come l'Uomo Pipistrello (il titolo tradotto infatti è Batwoman), indaga su un gruppo di scienziati cattivi che rapisce i wrestler per trasformarli in mostri. Il plagio, nel costume, è alla versione di Batman di Adam West, ma in questo caso sarebbe stato interessante vederne un cross over. Foto: Cinematográfica Calderón S.A.

RISE OF THE BLACK BAT (2012) - Dall'acclamato regista di Thunderstorm: the Return of Thor, Captain Battle: Legacy War e Jurassic Shark, ecco il mockbuster dedicato al Cavaliere Oscuro, negli stessi anni in cui la trilogia di Nolan volgeva al termine. Rispetto alla leggermente più celebre versione dell'eroe, qui il protagonista è Tony Quinn, un boss criminale accecato dall'acido che acquisisce la capacità di vedere al buio... Aspettate, dove l'abbiamo già sentita questa? Daredevil incontra Batman con una punta di Due Facce? Se lo conoscete, è perché figura spesso tra i film peggio riusciti della storia. Foto: Dudez Productions

ITALIAN SPIDERMAN (2007) - Capolavoro di parodia (e non c'è ironia!). Questa versione australiana che omaggia il nostro Paese è diventata un cult e ancora oggi alcune parti vengono citate, in quelle serate tra amici in cui a un certo punto si inizia a sparare le peggio idiozie. Italian Spider-Man è un film di "actione, velocita, terrore, suspansa e romanza" tutti condensati attorno al personaggio del baffuto Uomo Ragno, in lotta contro il malvagissimo Captain Maximum. La parodia è talmente ben studiata che risulta genuinamente divertente: brutto con la coscienza di esserlo, di volerlo essere e di non permettere a nessuno di dire il contrario. Bonus: sa invocare un'armata di pinguini in suo aiuto. Imperdibile. Foto: Alrugo Entertainment

THE AMAZING BULK (2012) - Viene difficile anche solo trovare parole per descriverlo, questo mockbuster. Superato lo shock iniziale, infatti, puzza di capolavoro cult-trash da consegnare all'Archivio di Stato come film di riconosciuto interesse culturale mondiale. Quando lo scienziato Henry "Hank" Howard si inietta un siero di sua lavorazione, si trasforma in questo omone gelatinoso che terrorizza la città. Ancor più spaventoso però il come questo film è realizzato: sfondi stock così brutti e finti che se fossero stati usati da uno studente di cinema gli avrebbero annullato tutti gli esami e pure il diploma di scuola superiore. Impossibile spiegarlo, the Bulk va vissuto. Foto: Laybl Productions