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QUARTO POTERE (1941) - Quarto Potere racconta l'ascesa e la caduta di un ricco magnate dei media: Charles Foster Kane. La controversia che pose il film al centro delle polemiche nacque dall'errata percezione di alcuni, che videro nel protagonista una velata rappresentazione di William Randolph Hearst, uomo d'affari e editore che si oppose fortemente al film e ai suoi parallelismi con la sua vita. Il film nel tempo è diventato un cult, mentre questa controversia è stata dimenticata piuttosto in fretta, tanto che al giorno d'oggi sono molti coloro che potrebbero non aver mai sentito parlare della presunta fonte d'ispirazione del film. Il clamore suscitato alla sua uscita ad oggi rimane comunque una parte importante dell'inossidabile eredità del film, almeno sul territorio statunitense.

BRIAN DI NAZARETH (1979) - In modo quasi eguale ad un altro grande titolo presente in questa lista, L'ultima tentazione di Cristo, il film dei Monty Python, Brian di Nazareth, provocò moltissime polemiche e proteste al suo rilascio. Il film è una parodia dei peplum biblici che prende di mira i fondamentalismi religiosi che sfruttano le persone di fede. Tuttavia in molti lo hanno visto solo come un film che derideva Gesù Cristo stesso. Il protagonista viene scambiato per Gesù, ma questo non viene certo sbeffeggiato o ridicolizzato in modo specifico. Negli anni successivi il film venne rivalutato e il suo umorismo compreso appieno.

JOKER (2019) - Gli appassionati di cinema ancora oggi dibattono appassionatamente sui meriti e i demeriti di Joker, ma non nella stessa misura in cui avrebbero potuto farlo nel 2019. Il primo tentativo di portare sullo schermo una origin story sulla nemesi di Batman ha avuto fin dal principio una nutrita schiera di detrattori e sostenitori, tra cui svariati giornalisti d'oltreoceano, improvvisatisi psicologi, che asserivano in modo abbastanza superficiale e improvvisato come il film potesse indurre le persone a delinquere. Col senno di poi, l'isteria che si era creata in un primo momento intorno al film è sembrata un po' stupida, diventando rapidamente un argomento sterile. Può essere considerato un film divisivo, e potrebbe dare spunto per qualche dibattito a tema, ma non è mai stato così sconvolgente al punto da definirlo controverso.

LE IENE (1992) - Le iene è al tempo stesso uno dei capolavori e uno dei film più violenti di Quentin Tarantino, nel quale non ha risparmiato dosi di violenza esplicita accompagnate da una fortissima ed indimenticabile scena di tortura. Tutti questi fattori, amplificati dal fatto che si trattasse del debutto cinematografico del regista, hanno destato molto scalpore nel pubblico. Tuttavia, da allora si è inaugurato un nuovo modo di fare cinema e molti altri registi ne hanno seguito la strada nel tentativo di replicarne lo stile. Ad oggi non è più una visione così sconvolgente e il film rimane una pietra miliare della storia del cinema.

LA DOLCE VITA (1960) - La Dolce Vita, l'opera più famosa di Federico Fellini, era un film lungimirante, in anticipo sui tempi, che al momento della sua pubblicazione destò notevole scalpore. Il film segue un giornalista disilluso attraverso una serie di disavventure a Roma, usando le varie sottotrame e vicende personali dei personaggi, per commentare - e criticare - argomenti come la ricchezza, la fama, lo star system e i media. Le scene che erano state inizialmente concepite come osé o scioccanti oggi sono considerate innocue; inoltre, l'idea che il protagonista abbia valori discutibili e faccia cose non molto eroiche è ancora meno sorprendente al giorno d'oggi, grazie alla popolarità che la figura dell'antieroe ha assunto negli ultimi decenni.

THE INTERVIEW (2014) - The Interview, alla sua uscita otto anni fa, fece un gran rumore, ma oggi viene ricordato a malapena. Si tratta di una commedia d'azione che vede protagonisti James Franco e Seth Rogen nei panni di due giornalisti che vengono coinvolti in un complotto per assassinare Kim Jong-un, il noto dittatore della Corea del Nord. All'annuncio del film seguirono le minacce da parte della stessa Corea del Nord che parlava di pesanti ritorsioni in seguito ad una eventuale distribuzione del film, parole che finirono per scoraggiare molti esercenti. In molti temettero inoltre l'escalation di un eventuale conflitto, ma la bolla di clamore si sgonfiò in fretta, rendendola ad ogni modo una delle vicende più bizzarre legate ad un film.

ASSASSINI NATI - NATURAL BORN KILLERS (1994) - Assassini nati, al momento della sua uscita, è stato descritto come un vero e proprio pugno in faccia. Il film è incentrato su due giovani amanti che finiscono in un vortice di furia omicida che li porta sempre più al centro delle attenzioni dei mass media, rendendosi man mano conto che invece di condannarli, questi ne esaltano le sanguinose gesta. Negli anni sono stati girati film molto più violenti di questo, e soprattutto oggi l'idea che i criminali vengano ritratti come dei soggetti degni di attenzione e ammirazione non è più così assurda o allarmante. Probabilmente se fosse rilasciato oggi, non desterebbe lo stesso scalpore suscitato nel 1994.

L'ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO (1988) - Uno dei film più difficili mai girati da Martin Scorsese, L'ultima tentazione di Cristo è basato sul controverso romanzo 'L'ultima tentazione' dello scrittore greco Nikos Kazantzakis, e mira a mostrare un lato di Gesù taciuto dalle Sacre Scritture. Alla sua uscita il film destò scalpore e indignazione per aver mostrato una storia diversa da quella del Nuovo Testamento e per aver ritratto un Gesù molto umano in preda alle tentazioni del demonio. Col passare degli anni, la feroce richiesta di boicottaggio della pellicola si è assopita, ed oggi è possibile apprezzarne la storia di ampio respiro epico che tratta coraggiosamente tematiche religiose.

FREAKS (1932) - Interpretato da veri 'fenomeni da baraccone', Freaks è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre, nonché un classico del genere macabro. Il suo essere interpretato da persone reali con vere malformazioni fisiche ha fatto sì che il film di Tod Browning avesse al suo esordio un impatto molto maggiore rispetto agli altri film horror degli anni '30. Le vicende del film sono incentrate su un gruppo di artisti circensi, emarginati a causa delle loro deformità, e sulla loro vendetta verso altri artisti che cercano di derubarli. All'uscita è stato così traumatizzante da essere stato condannato alla damnatio memoriae per svariati decenni, ma, quando quando è stato riscoperto, ha assunto rapidamente lo status di cult.

PSYCHO (1960) - Uno dei thriller più iconici di tutti i tempi, Psycho è considerato il film più famoso mai realizzato dal maestro della suspense Alfred Hitchcock, nonché uno dei più influenti negli anni a venire. Quando debuttò sul grande schermo scioccò il pubblico grazie a colpi di scena mai visti prima, una violenza molto più sanguinaria di quanto mostrato sullo schermo fino a quel momento, e anche - ça va sans dire - grazie all'iconica scena della doccia. Ad oggi invece la violenza rappresentata non sembra così esplicita e l'identità dell'assassino sembra essere palese fin dai primi istanti. Tuttavia Psycho è ancora molto coinvolgente e regala qualche brivido, pur non essendo più scioccante come al suo esordio.