Non c’è niente di più raffinato e nostalgico di un film in bianco e nero che riporta indietro le lancette alla Hollywood degli anni ’30 e ’40, quando Humphrey Bogart con l’inconfondibile impermeabile chiaro, il cappello floscio a tese larghe e la sigaretta all’angolo della bocca rendeva mitico il genere gangster grazie anche alla maestria di John Huston. Ma erano anche gli anni in cui iniziava ad affacciarsi al cinema la brillante ironia di Billy Wilder, in cui il pungente sguardo di Alfred Hitchcock faceva rabbrividire gli spettatori, o in cui un giovane sceneggiatore, Herman J. Mankiewicz, si preparava a dare vita a uno dei più grandi capolavori di Orson Welles, Quarto potere.
Di cosa parla Mank
Racconta la sua storia, Mank, il film che David Fincher ha girato per Netflix (negli Usa uscirà anche in alcune sala selezionate), e di come nonostante fosse affetto da alcolismo e gioco d’azzardo, oltre che costretto a letto da una frattura a una gamba, Herman J. Mankiewicz riuscì a completare il soggetto di Quarto potere traendo spunto da molte sue esperienze personali, tra le quali la conoscenza con l’editore William Randolph Hearst, che gli ha ispirato il personaggio di Charles Foster Kane.
I personaggi di Mank
Fratello maggiore del celebre regista Joseph L. Mankiewicz (Eva contro Eva), Herman J. vinse un Oscar per la sceneggiatura di Quarto potere ed entrò di diritto nella storia del Cinema. Nei suoi panni si è calato Gary Oldman, affiancato da un nutrito cast di attori di grande talento:
- Amanda Seyfried (Marion Davies)
- Lily Collins (Rita Alexander)
- Arliss Howard (Louis B. Mayer)
- Tom Pelphrey (Joe Makiewicz)
- Sam Troughton (John Houseman)
- Ferdinand Kinglsey (Irving Thalberg)
- Tuppence Middleton (Sara Mankiewicz)
- Tom Burke (Orson Welles)
- Joseph Cross (Charles Lederer)
- Jamie McShane (Shelly Metcalf)
- Toby Leonard Moore (David O. Selznick)
- Monika Gossmann (Fraulein Freda)
- Charles Dance (William Randolph Hearst)
La sinossi ufficiale di Mank
La Hollywood degli anni ’30 viene raccontata attraverso gli occhi del pungente critico sociale e sceneggiatore alcolizzato Herman J. Mankiewicz mentre si affretta per finire la sceneggiatura di “Quarto Potere” per Orson Welles.
Il trailer
Qui sotto e in calce alla news il teaser trailer italiano di Mank
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