A 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Maresco decide di realizzare un nuovo film. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia, la fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”. A Letizia, Maresco sente il bisogno di affiancare una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira, già protagonista nel 2014 di Belluscone – Una storia siciliana. “Mitico” organizzatore di feste di piazza, nei pochi anni che separano i due film Mira sembra cambiato, forse cerca un riscatto, come uomo e come manager, al punto da organizzare un singolare evento allo Zen di Palermo, “I neomelodici per Falcone e Borsellino”. Eppure le sue parole tradiscono ancora una certa nostalgia per “la mafia di una volta”. Intanto, visitando le celebrazioni dei martiri dell’antimafia, il disincanto di Maresco si confronta con la passione di Battaglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATALa mafia non è più quella di una volta
Anno: 2019
Nazione: Italia
Genere: Documentario
Regia: Franco Maresco
Sceneggiatura: Uliano Greca, Francesco Guttuso, Giuliano La Franca, Franco Maresco, Claudia Uzzo
Durata minuti: 105
Data Uscita Italia: 12/09/2019
Distribuzione: Cinecittà Luce
PANORAMICA | |
Regia (4) | |
Fotografia (3.5) | |
Montaggio (4.5) | |
Colonna sonora (3) | |
Sommario
Maresco amplia e porta a compimento il suo film precedente, Belluscone. Una storia siciliana, incrociando l'esperienza della fotografa Letizia Battaglia e quella dell'organizzatore di feste di piazza Ciccio Mira, vecchia conoscenza del regista. Il risultato è una radiografia, impietosa e nel suo consueto stile grottesco, provocatorio e amaro, della mafia di ieri e di oggi, delle contraddizioni della società palermitana e del nostro grado di (dis)umanità.
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3.75
5
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