Kursk

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Titolo: Kursk

Anno: 2018

Nazione: Belgio, Francia, Lussemburgo, Romania, Canada, Stati Uniti

Genere: drammatico, storico

Regia: Thomas Vinterberg

Cast: Léa Seydoux, Colin Firth, Matthias Schoenaerts, Steven Waddington, Gustaf Hammarsten, Joel Basman

Durata minuti: 117

Distribuzione: Movies Inspired

Il sottomarino lanciatore nucleare russo K-141 Kursk ( Курск in russo) apparteneva alla classe Progetto 949A “Antei” (“Oscar II” per la NATO). Questa nave recente (era stata varata inDicembre 1994) e ad alte prestazioni hanno illustrato la resurrezione delle forze navali russe dopo gli anni di decadenza seguiti alla fine del regime sovietico. Il12 agosto 2000, il Kursk è naufragato nel Mare di Barents mentre partecipa a importanti manovre della Flotta del Nord.

Durante queste manovre vengono infatti registrate due esplosioni successive ma nessuno ne identifica l’origine, nessuno sa ancora che proviene da un sottomarino e che tutto il fronte del Kursk (dalla prua al) è stato completamente devastato durante l’immersione. Il Kursk è affondato immediatamente e ora riposa a soli 90 metri di profondità (il sottomarino è lungo 154 metri). A bordo, 23 marinai che si sono rifugiati nella parte posteriore del sottomarino hanno lottato per sopravvivere. Il grave danno alla nave non ha permesso loro di comunicare con la superficie o di emettere il minimo segnale di soccorso, a parte i colpi di martello sullo scafo.

A terra, le famiglie affrontano gli ostacoli e la burocrazia che compromettono i soccorsi e la mancanza di informazioni affidabili rende l’attesa insopportabile. I giorni passano senza che le autorità possano dare informazioni precise e le operazioni di soccorso tardano ad iniziare. Allo stesso tempo, le proposte di aiuto dall’estero vengono rifiutate. Dopo diversi giorni di procrastinazione, tentativi falliti di mettere in sicurezza un sottomarino di soccorso nel Kursk , dobbiamo affrontare i fatti: non c’è più alcuna possibilità di trovare sopravvissuti tra i 118 membri dell’equipaggio. I subacquei norvegesi furono i primi a salire a bordo. Questo pesante tributo rende l’affondamento del Kursk uno dei peggiori disastri che hanno colpito una nave da guerra in tempo di pace. L’atteggiamento delle autorità civili e navali, nonché la lentezza dell’avvio delle operazioni di soccorso e il loro carattere disastroso (tenere le famiglie in angoscia per molti giorni) hanno scioccato l’opinione pubblica ben oltre i confini del Paese Russia.

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