Nella stagione cinematografica 2018 Tye Sheridan avrà un posto da assoluto protagonista. L’attore texano sarà il volto di Wade Watts e del suo avatar Parzifal in uno dei film più attesi della stagione. Il fanta-thriller Ready Player One, che occupa in posto importante nella produzione hollywoodiana dell’anno non fosse altro che per il nome del suo regista Steve Spielberg.
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Ma Sheridan, classe 1996, non è più soltanto un interessante giovane attore emergente. Ormai è una vera e propria star che si è ritagliato uno spazio importante nel mondo del cinema. A suon di grandi interpretazioni. Ed è per questo che il suo futuro non può che prospettarsi luminoso.
Tye Sheridan biografia: dal Texas ad Hollywood
La sua storia appare come quella di un predestinato. Ed è segnata da un fatto preciso che ha cambiato la sua vita. Il lungo e difficile casting che, quindicenne, ha affrontato per arrivare ad impersonare Steve O’Brien nel bellissimo Tree of Life, il film di Terence Malick premiato con la Palma d’Oro a Cannes nel 2011. Il suo debutto sul grande schermo. Nessuna gavetta, ma un vero “battesimo di fuoco”.
Ma procediamo con ordine. Tye Kayle Sheridan nasce l’11 novembre 1996 a Elkhart, una cittadina di poco più di un migliaio di abitanti nel profondo Texas, sud degli Stati Uniti. Contrariamente a molti suoi colleghi emergenti dello star system, non parenti che hanno a che fare con il cinema. Insomma, la sua non è una famiglia di artisti. Ma i suoi genitori avevano presto intuito che il talento del figlio per la recitazione era qualcosa di più di una semplice passione giovanile. E così ne divennero i primi sostenitori.
Tye Sheridan biografia: il successo sul grande schermo
E poi arrivò il giorno del casting per Tree of Life. Un casting che, nelle sue prime fasi, aveva cinquemila candidati. Come è finita lo sapete bene. Nel 2012 Sheridan era di nuovo sul grande schermo in Mud di Jeff Nicholls. E nel 2013 è co-protagonista con Nicolas Cage di Joe, intenso film di David Gordon Green per cui, a diciassette anni, Tye è stato insignito del premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente nel corso della settantesima edizione del Festival del Cinema di Venezia.
Da quel momento la sua carriera è diventata intensa. Del 2014 è la sua partecipazione a The Forger – Il falsario di Philip Martin, primo di una lunga serie di film molto diversi fra di loro che hanno rivelato tutta la capacità di Tye di adattarsi ed interpretare personaggi di ogni tipo. Ed in ogni contesto. Prima di Ready Player One si ricorda soprattutto nei panni di Ciclope nel campione di incassi 2016 X-Men Apocalipse di Bryan Singer.
Fonte Instagram @xmenapocalipsebrasil