Ryan Reynolds fisico scultoreo da supereroe

Ryan Reynolds fisico scultoreo da supereroe

Ryan Reynolds fisico

Ryan Reynolds fisico scultoreo da supereroe. Stiamo parlando, come ben sapete, dell’affascinante attore canadese. Classe 1976 è il marito della bellissima Blake Lively.  Il suo successo sul grande schermo deriva dall’aver vestito i panni di alcuni tra i mitici personaggi della Marvel.  Blade: Trinity, X-Men Origins: WolverineDeadpool Lanterna Verde,  per citare solo i principali film d’azione che lo hanno reso degno di nota.

Ryan Reynolds fisico da Deadpool su Instagram

L’anno scorso, durante le riprese di Deadpool 2, il personal trainer di Ryan, Don Saladino, aveva deciso di vantarsi on line “del suo allievo migliore”.  Infatti, dal momento che per la maggior parte del film (lo sapete bene se l’avete già visto) sarebbe stato possibile solo intuire quanto mozzafiato fosse il fisico di Reynolds, Don aveva postato su Instagram una foto molto eloquente a riguardo.

La metà sinistra dell’immagine ci mostra gli addominali scolpiti dell’attore, le spalle larghe e forti, i muscoli del braccio tesi. E un po’ di sudore e sangue, che non guastano. Uno sguardo serio e inteso, per completare il quadro d’insieme.

Come didascalia, insieme ai canonici hashtag, possiamo inoltre leggere questa simpatica provocazione: “hai ancora del lavoro da dare“.  Il destinatario non era niente meno che l’attore Josh Brolin, presente anche lui all’interno del cast del film, nel ruolo del mutante Cable. Infatti, come è stato reso noto, anche per l’interprete di Sin City – Una Donna per cui Uccidere, entrare nella parte aveva significato sacrifici in palestra e dieta ferrea.

Ryan Reynolds fisico

Fonte Instagram @donsaladino

Come Ryan Reynolds: quando ha iniziato a volere un corpo perfetto

Lo ha ammesso in molte interviste: prima di diventare un’icona dei molti film d’azione sopracitati, l’attore non era uno di quelli “fissati” con la palestra o il body building.

Ma le cose cambiano quanto gli viene proposto il ruolo per Blade: Trinity. L’attore, infatti, da quel momento, inizia ad allenarsi con Bobby Strom. Il personal trainer aveva ricevuto l’incarico di concepire gli esercizi da somministrare a Ryan, sulla base delle caratteristiche del personaggio del film. Un allenamento ad hoc a tutti gli effetti, dunque. Esercizi che, per di più, Strom modificava giorno per giorno, in modo che il corpo del suo allievo fosse sempre incline al mutamento.

Ma era solo l’inizio. Quando l’attore si stava preparando a interpretare Lanterna Verde arrivava ad andare in palestra ben 7 giorni su 7. L’allenamento aveva una durata di 90 minuti e, grazie al sapiente trainer, non era mai uguale a quello del giorno prima. E, come se non bastasse, inizierà a praticare kickboxing, disciplina utile nel prepararlo alle scene di combattimento.

Insomma, per i ruoli da supereroe, Ryan aveva capito di dover potenziare al massimo il suo fisico.

Insieme a questo allenamento super intenso, non poteva mancare una dieta particolare studiata apposta per l’occasione. Strom, infatti, aveva consigliata a Ryan di mangiare ogni 3 ore, per bruciare il grasso in eccesso. Infatti, assumere cibo in momenti ravvicinati, durante il corso della giornata, paradossalmente, aiuta a perdere peso.

Reynolds aveva piacere di preparasi da sè i suoi “spuntini”.  Eccone un esempio:

  • Mattina: una tazza di farina d’avena, una fetta di avocado, 2 albumi
  • Snack di metà mattina: una barretta proteica insieme a un integratore
  • Pranzo: insalata, pollo/involtino di tonno
  • Spuntino a metà pomeriggio: mandorle, frullato di proteine
  • Spuntino serale: mandorle, mele, una barretta proteica
  • Cena: verdure verdi, insalata, riso integrale, pesce

 

 

 

 

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