River Phoenix: il successo e quel tragico Halloween del 1993

River Phoenix: il successo e quel tragico Halloween del 1993

Joaquin Phoenix fratello

Joaquin Phoenix fratello: l’attore interprete del nuovo Joker ha perso il fratello River 26 anni fa, morto per overdose nel 1993. È a lui che deve la sua carriera, come sottolineato dallo stesso attore in occasione della premiazione al Toronto Film Festival. Fu infatti proprio River a convincere Joaquin a riprendere a recitare dopo che lui aveva deciso di smettere.

Un giorno – come lo stesso Phoenix ha raccontato – River tornò a casa con una VHS del film Toro scatenato. Lo guardarono insieme, e così fecero anche il giorno dopo. River voleva che il fratello tornasse a recitare. “Sono in debito con lui – ha dichiarato Joaquin Phoenix -, per la vita incredibile che la recitazione mi ha regalato.”

Joaquin Phoenix fratello

Nato a Madras nel 1970, tra gli anni ’80 e i primi anni Novanta River Phoenix si impose sulla scena cinematografica come uno degli attori più promettenti della sua generazione.

Dopo l’esordio a soli dieci anni, vide crescere la sua popolarità grazie alle performance in Stand by Me – Ricordo di un’estate, Mosquito Coast, Nikita – Spie senza volto e Vivere in fuga. Quest’ultimo gli valse, a soli 19 anni, la candidatura al Premio Oscar come miglior attore non protagonista.

Seguirono altre interpretazioni e film di successo, come Indiana Jones e l’ultima crociata e Belli e dannati. La performance nella pellicola di Gus Van Sant, uscita nel 1991, venne premiata con la Coppa Volpi. Gli ultimi film in cui recitò furono Quella cosa chiamata amore, Silent Tongue e Dark Blood. La sua brillante carriera venne infatti stroncata da una morte prematura, avvenuta per overdose nella notte di Halloween del 1993. A soli 23 anni.

Joaquin Phoenix fratello

River Phoenix in una scena del film “Sneakers”, 1992 | Foto: Getty Images

Joaquin Phoenix fratello morte

Quella notte erano presenti anche suo fratello Joaquin e sua sorella Rain, nonché la fidanzata Samantha Mathis e gli amici Dick Rude, Johnny Depp, Leonardo DiCaprio, Flea e John Frusciante. Si trovavano al Viper Room di Los Angeles, in parte di proprietà dello stesso Depp, con il quale River avrebbe dovuto esibirsi sul palco.

Il ventitreenne, visibilmente alterato fin dall’inizio della serata, venne avvistato mentre si appartava con alcuni spacciatori. Quando ricomparve, le sue condizioni erano ulteriormente peggiorate, tanto che Frusciante gli diede del valium, ma il suo malessere non diminuì bensì peggiorò. River iniziò a lamentare crisi respiratorie, che presto sfociarono in crisi epilettiche. Resosi conto della gravità della situazione, Joaquin chiamò il 911 ma i soccorsi arrivarono quando ormai non c’era più nulla da fare.

River Phoenix è morto sul marciapiede in Sunset Boulevard, nella notte tra il 30 e 31 ottobre 1993. L’autopsia attribuì la causa del decesso a un’overdose di eroina e cocaina.

La chiamata di Joaquin al 911 venne registrata e trasmessa da varie emittenti. Le attenzioni morbose dei media e il grande dolore spinsero l’attore ad allontanarsi dal mondo della recitazione per la seconda volta. Tornò ad Hollywood due anni dopo, con il film Da morire di Gus Van Sant.

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