Cinema Verdi: storia di un piccolo cinema in provincia di Biella. In questo articolo intendiamo parlare di questa sala cinematografica che si trova a Candelo, nel biellese. Dagli anni’80 è un luogo dove è possibile gustare le migliori pellicole d’essai di oggi e di ieri.
Vediamo insieme i fatti che hanno portato questo luogo a essere come potete vederlo oggi.
cinema Verdi: dalle origini agli anni ’70
Il cinema Verdi sorge nel 1905. All’inizio, si tratta sia di una sala adibita per le rappresentazioni teatrali sia a cinema. Allora, era uno dei quattro cinema-teatri di Candelo, tra i quali l’Olimpia, che si trovava proprio di fronte. Allora, la via dove si trovavano si chiamava Conte Verde. A differenza del suo dirimpettaio, questo si vedrà costretto a chiudere nel ’28, anche a causa dell’avvento del cinema sonoro.
Il Verdi, invece, deciderà di adottare le misure necessarie a questo significativo cambiamento, senza per questo eliminare ancora il palcoscenico.
La seconda guerra mondiale non fa altro che aumentare la voglia di recarsi al cinematografo, da parte degli spettatori, a discapito di altre forme di intrattenimento popolare. Per il nostro cinema, insomma, gli affari non sono mai andati così bene. Nel ’52, proprio per questo, si deciderà che è meglio ampliare la platea, a costo di togliere il palco. Le raffinate decorazioni liberty, poi, lasciano spazio a un controsoffitto acustico.
Il boccascena, tuttavia, rimane inalterato, almeno fino alla fine degli anni ’50: l’avvento del cinemascope richiede schermi molto grandi, perciò anche questo dovrà essere eliminato.
Per un po’ la sala passa un vero periodo d’oro. Fino a che, nei primi anni’70, decade miseramente. Verrà, infatti, mutato in una sala a luci rosse, anche se per poco tempo
Cinema Verdi: dal ’79 a oggi
Quella che è ancora la gestione attuale, dunque, rileva il cinema nel 1979. E’ grazie alla fondazione del Cineclub Verdi che viene a crearsi la prima sala cinematografica d’essai di tutta la provincia. All’inizio, ci vorrà un po’ perché gli affari ripartano. Infatti, colpevoli anche le scomode seggiole di legno, il cinema restava operativo solamente 2 giorni a settimana.Nel 1998 un deciso restauro mira a rendere l’intero ambiente molto più confortevole. Da allora, il cinema è aperto 6 giorni su 7.
Ogni anno si organizzano rassegne a tema, riguardo a un particolare momento della storia del cinema, a grandi attori e registi. La sala, infatti, è membro della Federazione Cinema d’Essai, dell’Associazione Amici Cinema D’Essai e della Confederazione Internazionale delle Sale d’Essai. Inoltre, il cinema Verdi sostiene il cinema d’autore del nostro paese, partecipando attivamente al progetto Schermi di qualità.
Per di più, a partire dal marzo del 2009, il cinema ha aperto una nuova sala “polifunzionale”. Scopo di ciò è offrire a giovani e adulti la possibilità di un divertimento alternativo. La sala, infatti, può essere adibita sia a cinema che a teatro, può ospitare feste private o conferenza, a seconda delle richieste.
Insomma, un piccolo gioiello.
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