Cinema Torino: la città natale dell’industria cinematografica italiana grazie alla fondazione dell’Ambrosio Film.

Dopo la nascita del cinema, non tarda molto l’industria ad appropriarsi del nuovo medium, intuendo i profitti che sarebbero derivati dalla nuova invenzione. In Italia, l’industria cinematografica nasce con l’Ambrosio Film, fondata a Torino da Rinaldo Arturo Ambrosio e Alfredo Gandolfi.

Cinema Torino: Gli ultimi giorni di Pompei

Il primo grande successo prodotto dalla Ambrosio Film è Gli ultimi giorni di Pompei di Luigi Maggi, nel 1908. Il film, tratto dal romanzo di Edward Bulwe-Lytton, è stato il primo film storico-epico italiano. Il successo riscosso dal film consentì all’Ambrosio Film di essere nota a livello internazionale. Negli anni successivi, inoltre, il genere storico-epico si arricchì considerevolmente grazie a titoli come Quo Vadis? (1912) di Enrico Guazzoni, Orazi e Curiazi, Marcantonio e Cleopatra, Nerone e il celeberrimo Cabiria di Giovanni Pastrone.

In particolare, con Spergiura! (1909) sempre di Luigi Maggi, ha inizio la “serie d’oro“, una fortunata serie cinematografica di film tratti dalla storia o da romanzi storici noti.

Cinema Torino: le comiche di Fabre

Oltre alle grandi produzioni storico-epiche, la Ambrosio Film investe anche sulle comiche d’autore, assicurandosi la collaborazione di Marcel Fabre nel 1910. Fabre era un celebre attore comico di origine spagnola, che aveva maturato una discreta esperienza in Francia.

Il personaggio di maggior successo ideato e interpretato da Fabre è Robinet. Lunghissima e di successo, infatti, è la serie di comiche dedicate al personaggio di Robinet (oltre 135 film) in soli 5 anni, dal 1910 al 1915. Nel 1916 Fabre si trasferisci negli Stati Uniti, ponendo fine alla sua collaborazione con la Ambrosio Film. Oltre alle brillanti comiche di Robinet, tuttavia, Fabre era stato impegnato in altri prodotti di successo: primo fra tutti, Le avventure straordinarissime di Saturnino Farandola, nel 1913.

Di ispirazione marcatamente fantastica, il film del 1913 segna la nascita di un genere, capolavoro tutt’oggi fondamentale nella ricostruzione della storia del cinema.

Cinema Torino: il declino dell’Ambrosio Film

Il declino comincia al termine della prima guerra mondiale, con l’ingresso della Ambrosio Film nell’Unione Cinematografica Italiana nel 1919. Dopo aver prodotto oltre 1’400 film, di ogni genere e fattura, la Ambrosio Film dichiara bancarotta il 23 maggio 1924. Nel giro di qualche anno, tra il 1920 e il 1927, chiudono i battenti anche la Cines, importante casa di produzione di Roma, e la Itala Film, con sede a Torino, che nel 1927 viene liquidata per via dei debiti accumulati.

 

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