Annabelle storia vera alle origini di uno degli horror più spaventosi mai realizzati: la bambola assassina Raggedy Ann.
Il volto di Chucky la bambola assassina o quello di Annabelle sono ormai parte dell’immaginario horror. Tutti noi conosciamo le inquietanti fattezze delle perfide bambole assassine grazie alla serie di film anni ’80 legata al personaggio di Chucky (La bambola assassina 1, 2, 3 e La sposa di Chucky) o all’horror di più recente produzione Annabelle di John R. Leonetti.
Ma sapevate che le vicende legate alla bambola Annabelle sono tratte da una storia vera? Ripercorriamone lo svolgimento.
Annabelle storia vera: un regalo per Donna
Le vicende hanno origine da un innocuo regalo di una madre per la propria figlia. La studentessa di infiermeristica Donna, infatti, per il suo ventottesimo compleanno riceve in dono dalla madre una bambola Raggedy Ann, che decide di portare con sé nel dormitorio del campus.
Non trascorre molto tempo prima che Donna e la sua compagna di stanza, Angie, cominciano a notare qualcosa di strano: quando rientrano nella loro stanza, la bambola non è mai dove l’avevano lasciata. All’inizio non danno peso agli spostamenti, imputando la colpa alla loro distrazione, ma con il passare del tempo la situazione si fa sempre più inquietante.
Le due ragazze, infatti, trovano dei misteriosi bigliettini di carta nella loro stanza con le scritte “help us” e “help Lou”. Lou è un amico delle ragazze che trascorreva molto tempo con loro. A differenza delle due ragazze, inizialmente divertite e affascinate dai misteriosi poteri della bambola, Lou è da subito sospettoso e inquieto.
Dopo che il numero di biglietti aumenta, Donna e Angie si rivolgono a un medium per svelare il misterioso comportamento della bambola. Il medium, dopo aver analizzato la Raggedy Ann, spiega loro l’origine delle stranezze. La bambola è abitata dallo spirito di una bambina, Annabelle Higgins, morta tempo prima nelle casa su cui è stato eretto il campus universitario. Stando al medium, lo spirito della bambina chiede solo amore e protezione, dopo anni di solitudine. Le ragazze, intenerite dalla storia della piccola Annabelle, decidono di tenere con sè la bambola.
Annabelle storia vera: i coniugi Warren
Una notte, sempre più spaventato e diffidente verso la bambola, Lou si avvicina alla Raggedy Ann con l’intento di sbarazzarsene ma subisce una violenta aggressione: perde i sensi e si risveglia con graffi e ustioni sul petto.
Spaventate dall’incidente occorso a Lou, Donna e Angie decidono di risolvere la questione definitivamente e si rivolgono a Ed e Lorrain Warren, esperti dell’occulto. I due studiano la bambola e ne confermano le intenzioni maligne: decidono di allontanarla dalle ragazze e portarla con sé nel Connecticut, dopo aver esorcizzato la stanza del campus.
Rinchiusa in una teca, la bambola è stata poi custodita dai Warren ed esposta nel loro Museo dell’Occulto. Anche se rinchiusa in una teca, sono molti gli episodi violenti e misteriosi legati alla bambola negli anni successivi.
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