- George Lucas spiegò la sua idea per Indiana Jones a Steven Spielberg alle Hawaii, dove si era rifugiato temendo che Star Wars diventasse un flop.
- Indiana era il nome del cane di George Lucas, lo stesso che ispirò l’aspetto del wookiee Chewbecca, il fedele amico di Han Solo.
- Tom Selleck fu la prima scelta per interpretare il celebre archeologo, ma i suoi impegni con la serie Tv Magnum P.I. gli impedirono di partecipare al progetto.
- In una celebre scena de I predatori dell’arca perduta, Indiana Jones spara a uno spadaccino al Cairo perché Harrison Ford non era in grado di girare il duello previsto a causa di un’intossicazione alimentare.
- Tra i geroglifici incisi sulle pareti del “Pozzo delle Anime” ne I predatori dell’arca perduta, ce n’è uno raffigurante i droidi R2-D2 e C-3PO.
- Il locale di Shanghai in cui si svolge la prima scena di Indiana Jones e il tempio maledetto si chiama Club Obi-Wan, chiaro riferimento al maestro Jedi Kenobi.
- Sul set del secondo film della serie (in realtà un prequel del primo film) Steven Spielberg ha conosciuto l’attrice Kate Capshaw, ancora oggi sua moglie.
- Nella sequenza flashback che apre Indiana Jones e l’ultima crociata, il giovane Indy interpretato da River Phoenix si colpisce al mento con una frusta, giustificando così la vera cicatrice di Harrison Ford.
- Sean Connery, che in L’ultima crociata interpreta il padre di Indiana, era in realtà soltanto dodici anni più vecchio di Harrison Ford.
- Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo è l’unico dei quattro film della saga già distribuiti in cui il protagonista non spara mai con la sua pistola.
Paramount Pictures, Lucasfilm (1)
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