Henry Cavill è sicuramente il nome che più ha catalizzato l’attenzione e le prime pagine dei siti dedicati a cinema e tv nel corso dell’autunno. Il ritorno come Superman, l’addio a The Witcher e quindi un nuovo allontanamento dal franchise DC: periodo complesso per l’attore, reso ancora più difficile dal fatto che stanno trapelato inquietanti retroscena sul motivo per cui non tornerà nei panni di Geralt di Rivia.

Dopo il sorprendente annuncio, erano già trapelati alcuni rumor: a quanto pare, alla base dell’uscita di scena ci sarebbero stati alcuni disaccordi con i produttori per quanto riguarda la direzione presa dallo show. Tuttavia, stando all’account di gossip Deuxmoi, sempre attento per quanto riguarda la vita delle star, la verità sarebbe un’altra.

È stato infatti riferito tramite podcast (la cui trascrizione è stata ripresa da numerosi account Twitter e testate internazionali) che Henry Cavill sarebbe stato addirittura licenziato dal franchise di The Witcher a causa di un presunto comportamento tossico nei confronti delle donne. Va subito specificato che in questo caso non si tratterebbe di una condotta sessualmente inappropriata, ma la star si sarebbe dimostrato irrispettoso nei confronti di sceneggiatrici, registe e altre personalità coinvolte nella produzione.

Il report riferisce che Cavill sarebbe stato solito trattare con disprezzo o ignorare le figure femminili coinvolte in The Witcher. Viene anche aggiunto che questo comportamento viene imputato alla (sempre presunta) dipendenza dell’attore dai videogame e quindi ad un ambiente di gioco considerato tossico. 

Il retroscena è tanto inquietante quanto sorprendente, considerando che durante la produzione della prima stagione di The Witcher il suo comportamento era ritenuto esemplare. Tuttavia, rumors sulla sua condotta sul posto di lavoro sono emersi anche in passato e questo alimenta i dubbi circa quanto successo negli ultimi mesi di set, fino alla decisione (dall’alto, forse) di dire addio a Geralt di Rivia.

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Foto: Charley Gallay/Getty Images for Netflix

Fonte: Twitter