Mercoledì: Jenna Ortega rivela la battuta “cringe” che odiava e ha deciso di tagliare dalla serie

Una frase che non è proprio andata giù all'attrice, che si è tassativamente rifiutata di pronunciarla

Mercoledì: Jenna Ortega rivela la battuta “cringe” che odiava e ha deciso di tagliare dalla serie

Una frase che non è proprio andata giù all'attrice, che si è tassativamente rifiutata di pronunciarla

Mercoledì

L’attrice Jenna Ortega, diventa famosissima nelle ultime settimane grazie al successo della serie Netflix Mercoledì, ha rivelato che la sceneggiatura dello show conteneva anche battute che si è rifiutata di pronunciare, dando così un apporto attivo e concreto alla caratterizzazione del personaggio, anche nelle sfumature più sottili. 

La star ventenne, dopotutto, ha messo in piedi un approccio a Mercoledì singolare tanto quanto il personaggio e sul set ha anche dato vita, insieme al regista Tim Burton, al proverbiale sguardo fisso della ragazza, esemplificativo della sua natura glaciale, macabra e sinistramente anaffettiva

Sul fronte del copione, invece, Ortega ha invece voluto tagliare una battuta che riteneva particolarmente “cringe” e che faceva riferimento all’abito vintage nero che Mercoledì indossa al ballo annuale della sua scuola (una sequenza, quella del balletto, ormai marchiata a fuoco nell’immaginario collettivo per passi, movenze e coreografie).

Nel quarto episodio del serial, Mercoledì guarda un vestito posto nella vetrina di un negozio di antiquariato, con Mano sulla spalla. Nelle successive battute dell’episodio, mentre cerca nel suo guardaroba qualcosa da mettersi, si rende conto che Mano le aveva rubato proprio quel vestito e le espressioni del suo viso rendono evidente che quella sorpresa l’avesse resa felice. Mercoledì, tuttavia, non dice nulla, e rimanere in silenzio è stata una decisione di Ortega, visto che la sceneggiatura conteneva invece una battuta relativa a quel momento. 

«Ricordo che c’era una battuta in cui parlo di un vestito e all’inizio Mercoledì avrebbe dovuto dire: “Oh mio Dio, sto andando fuori di testa per un vestito, mi odio davvero”  – ha spiegato l’interprete statunitense, figlia di padre messicano e madre portoricana – Sono rimasta sbalordita perché suonava come… Era solo un mucchio di parole. Mi sentivo come se dovessimo forzare alcuni dialoghi nel tentativo di farla sembrare umana».

La serie Netflix, ricordiamo, segue le vicende dell’adolescente Mercoledì Addams, la figlia maggiore della celebre famiglia creata da Charles Addams nel 1939 e apparsa per la prima volta nelle vignette del The New Yorker.

Dopo essere stata espulsa dall’ennesima scuola, la giovane viene spedita alla Nevermore Academy, lo stesso istituto frequentato dai suoi genitori e costruito per ospitare degli studenti definiti “reietti”, ovvero ragazzi malvisti dai “normali” perché dotati di poteri sovrannaturali di ogni tipo.

Tra licantropi, vampiri, sirene, gorgoni, mutaforma e altre creature di vario genere, Mercoledì inizia la sua esperienza scolastica, stringendo amicizia con la compagna di stanza Enid, il cui look coloratissimo e il carattere positivo e allegro sono l’esatto opposto rispetto alla protagonista, allergica ai colori e alla socialità. Mentre la giovane cerca di farsi strada tra i vari corsi dell’accademia e di padroneggiare i suoi nuovi poteri psichici, una serie di misteriosi omicidi inizia a verificarsi nel bosco circostante. E sembra proprio che Mercoledì sia in qualche modo legata ad essi.

Mercoledì, nel frattempo, ha conquistato due nomination ai Golden Globe: quella alla miglior attrice in una miniserie tv comedy, andata proprio a Ortega, e quella alla miglior serie tv comedy o musical. Nel cast della serie, lo ricordiamo, figurano anche Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzman (Gomez Addams) e Isaac Ordonez (Pugsley Addams).

Fonte: Cosmopolitan 

Foto: Netflix 

Leggi anche: Anthony Hopkins è fan di Mercoledì: l’attore omaggia il suo personaggio preferito della serie [VIDEO]

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shortcode