Le polemiche attorno alla serie Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer sono tornate ad accendersi dopo la recente vittoria di Evan Peters ai Golden Globes. La star dello show Netflix è stato premiato come Miglior Attore in una Miniserie o Film TV e la cosa non è andata giù ai parenti delle vittime.
Ha affidato le sue critiche alla testata TMZ la madre di Tony Hughes, che già nelle scorse settimane aveva espresso un parere molto critico nei confronti della serie. Secondo quanto dichiarato, la donna si aspettava quantomeno che nel suo discorso di accettazione del premio, l’attore classe 1987 offrisse un tributo alle vittime del Mostro di Milwaukee.
Dal palco, però, nessuna parola per le famiglie delle vittime che ancora stanno soffrendo per i crimini di Dahmer, uno dei serial killer più efferati e macabri della storia americana. La madre di Tony Hughes, ha aggiunto, avrebbe anche voluto sentirgli dire che Hollywood dovrebbe smetterla di raccontare storie su certe figure, che corrono il rischio di glorificarle.
Un invito a quanto pare non accolto dalla piattaforma, che di recente ha annunciato il rinnovo del format: dopo Dahmer, sono state ordinate altre due stagioni e c’è già un indizio su cui potrebbe essere il prossimo protagonista della serie. Tornando ad Evan Peters, nel suo discorso l’attore si è limitato ad augurarsi che qualcosa di buono possa arrivare da questa vittoria, un augurio non condiviso da Shirley Hughes.
«Ci sono un sacco di persone malate nel mondo, e averne altre che vincono premi per ruoli da attori di serial killer mantiene attiva l’ossessione e rende le persone malate smaniose di fama» ha aggiunto. Per la madre di una delle vittime, «È una vergogna che c’è chi prenda la nostra tragedia e ne faccia dei soldi. Le vittime non hanno mai visto un centesimo. Viviamo queste emozioni ogni giorno».
Una posizione già emersa grazie alla testimonianza di altri familiari delle vittime di Jeffrey Dahmer, per nulla contente che la storia dei propri cari sia stata spettacolarizzata in questo modo. Ryan Murphy, creatore della serie, ha contestato le polemiche asserendo di aver tentato di mettersi in contatto con molti di loro: un contrattacco a sua volta criticato e che aggiunto altro livore attorno alla serie Netflix.
Foto: Matt Winkelmeyer/FilmMagic – MovieStills
Fonte: TMZ
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